Nuove Luci a Taranto: l’ingresso nella GLLI delle Logge “Ai Martiri del Libero Pensiero” e “Lo Specchio”

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Un caloroso benvenuto alle due nuove logge tarantine che hanno recentemente aderito alla Gran Loggia Liberale d’Italia, le logge “Ai Martiri del Libero Pensiero” n.34, e “Lo Specchio” n. 35, che si sono così unite alle altre due logge della Gran Loggia Liberale già operative a Taranto, la “Tiphereth” n. 28 e la “Axion Esti” n. 29

Il Gran Maestro Luisa Ceravolo, recatasi in visita a Taranto il 3 e 4 maggio accompagnata  dall’ex-Gran Maestro Marco Galeazzi e dal Primo Gran Sorvegliante, ha consegnato ufficialmente alle due nuove logge  le Patenti di ammissione, durante  una solenne e festosa tornata rituale che ha visto riuniti i Fratelli e Sorelle delle quattro logge di Taranto.

I nomi scelti dalle nuove realtà massoniche della Gran Loggia Liberale sono estremamente significativi dal punto di vista simbolico ed esoterico. “Ai Martiri del Libero Pensiero” ricorda l’imprescindibile valore della libertà di coscienza e di espressione, principi per cui tanti hanno sacrificato la vita. Un richiamo costante per le Sorelle e i Fratelli a perseguire la ricerca della Verità con coraggio, senza farsi intimorire da pregiudizi o imposizioni esterne.

“Lo Specchio” evoca invece l’altrettanto fondamentale precetto delfico del “Conosci Te Stesso”, cuore pulsante di ogni autentico percorso iniziatico di crescita interiore. Come riflesso in uno specchio terso, la Loggia si prefigge di aiutare i Fratelli a guardare dentro se stessi con limpidezza per comprendere appieno il proprio cammino spirituale.

In una terra ricca di storia e culture millenarie come la Puglia e Taranto, si aprono due nuovi sentieri di conoscenza latomistica aperti all’esplorazione delle discipline tradizionali. A queste nuove propaggini della Gran Loggia Liberale, l’augurio di radicare salde fondamenta e produrre copiosi frutti di saggezza a vantaggio dell’intera comunità.

 

Il Gran Maestro e la torta al termine della conviviale
Il Gran Maestro e la torta al termine della conviviale
Il piatto in ceramica con i sigilli delle quattro logge
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